Il 21 febbraio 2025 sono state pubblicate due importanti FAQ relative al Piano Transizione 5.0, che hanno suscitato grande interesse tra le imprese e gli addetti ai lavori.
Per approfondire il loro impatto e le implicazioni operative, Christian Marin, Innovation Manager di Innovation Machine, ha realizzato un video esplicativo, fornendo spunti di riflessione sulle principali novità normative.
Di seguito, analizziamo i due temi chiave trattati nel video.
Procedura semplificata per la sostituzione dei beni strumentali obsoleti
Una delle novità più attese riguarda la semplificazione della rendicontazione del risparmio energetico per le aziende che sostituiscono macchinari datati.
L’obiettivo dichiarato è quello di agevolare il passaggio a tecnologie più efficienti, riducendo l’onere amministrativo per le imprese.
Tuttavia, se da un lato questa misura sembra facilitare l’accesso agli incentivi, dall’altro lascia una serie di requisiti stringenti che potrebbero rendere la procedura meno agevole del previsto.
Le aziende dovranno quindi valutare attentamente la conformità delle proprie iniziative rispetto ai criteri stabiliti per evitare complicazioni in fase di richiesta degli incentivi.
Cumulabilità degli incentivi: opportunità o limiti?
Un altro punto da approfondire riguarda la cumulabilità del credito d’imposta con altre forme di agevolazione. La possibilità di combinare diversi incentivi rappresenta un’opportunità per massimizzare i benefici economici, ma resta fondamentale comprendere i limiti e le condizioni imposte dalla normativa.
Le domande principali che emergono sono: fino a che punto è possibile e conveniente cumulare le agevolazioni? La Transizione 5.0 risulta competitiva rispetto ad altri strumenti di supporto agli investimenti?
Un supporto per le imprese
Innovation Machine segue costantemente l’evoluzione normativa e supporta le aziende nella comprensione e nell’applicazione degli incentivi disponibili. Interpretare correttamente le nuove disposizioni può fare la differenza tra un’opportunità ben sfruttata e un’agevolazione difficile da sostenere.
Per approfondire questi temi, vi invitiamo a guardare il video di Christian Marin disponibile al seguente link: Guarda il video.
Per qualsiasi dubbio o domanda, contattateci: il nostro team è sempre pronto a supportare le imprese nelle loro strategie di innovazione.
Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:
- Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
- Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
- Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
- Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
- Redazione di Analisi tecnica;
- Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
- Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).
Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta
Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).
I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.
Fondartigianato Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:
- promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
- promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
- sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
- accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
- sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
- favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).
Investimenti oggetto di finanziamento
Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.
L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.
Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.
Spese ammissibili
Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.
Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.
La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società
– Persona con prestazione occasionale
– Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto
– Personale interno all’azienda con specifiche competenze
Compenso docente massimo lordo
Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.
Il docente deve essere una persona fisica.
Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.
Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.
Caratteristiche dell’agevolazione
Forma tecnica ed intensità
Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.
Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.
- fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
- fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
- fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
- fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
- oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00
Soggetti beneficiari
Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.
Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.
Destinatari della Formazione
Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.
I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:
- Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
- Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024
Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:
- Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
- Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
- Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.
La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.
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