Trasmissione dei Moduli per la compensazione dei crediti 4.0

Ulteriori  Nuove Modalità di Compensazione dei Crediti d’Imposta 4.0

Industria 4.0 rappresenta un fondamentale passo avanti per l’evoluzione del settore industriale italiano. Con la digitalizzazione e l’automazione dei processi produttivi, le imprese sono spinte a investire in nuove tecnologie per mantenere la loro competitività.

Il Piano Transizione 4.0 offre numerosi incentivi fiscali per sostenere questi investimenti, ma la complessità delle procedure per richiedere e ottenere questi benefici può rappresentare un ostacolo significativo, soprattutto alla luce dei nuovi oneri introdotti sull’onda di Transizione 5.0.
Ci riferiamo all’obbligo di Comunicazione Preventiva e Comunicazione Consuntiva/Conclusiva degli investimenti.

Il 16 maggio 2024 il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) nella sua pagina delle NEWS ha comunicato l’introduzione di nuove e immediate modalità per richiedere la compensazione dei crediti d’imposta, facilitando l’accesso a queste agevolazioni ma parimenti introducendo potenziale confusione e disorientamento. Come abbiamo riportato nei precedenti articoli, in queste ultime settimane si sono susseguiti continui aggiornamenti sulla procedura da seguire e sui moduli da compilare.

Semplificazione delle Procedure

A 24 ore dall’ultimo aggiornamento, il GSE ha attivato una nuova funzionalità semplificata sul proprio portale web per richiedere la compensazione dei crediti d’imposta.

Questa modifica, già operativa dal 18 maggio 2024, prevede che i moduli necessari per la richiesta vengano inviati esclusivamente tramite il portale Area Clienti, disabilitando l’invio via PEC.

I moduli devono essere firmati elettronicamente, garantendo così una maggiore sicurezza e tracciabilità delle operazioni.

Processo di Compensazione

Il processo di compensazione dei crediti d’imposta prevede che le aziende possano utilizzare i crediti maturati per compensare debiti fiscali e contributivi. Questa semplificazione mira a ridurre il carico burocratico e a velocizzare i tempi di ottenimento dei benefici fiscali.

Requisiti per l’Accesso alle Agevolazioni

Investimenti Ammissibili

Per poter accedere ai crediti d’imposta previsti dal Piano Transizione 4.0, gli investimenti devono riguardare beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati. Tra i beni materiali, rientrano macchinari intelligenti e attrezzature capaci di comunicare tra loro e con i sistemi aziendali. Per i beni immateriali, invece, si fa riferimento a software, applicazioni e piattaforme digitali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Certificazioni e Perizie

Uno degli aspetti cruciali per l’ottenimento dei crediti d’imposta è la certificazione degli investimenti. A seconda dell’importo dell’investimento, è necessaria una dichiarazione del rappresentante legale dell’azienda o una perizia tecnica da parte di un esperto abilitato o di un ente certificatore riconosciuto. Questa documentazione deve attestare la presenza di tutti i requisiti tecnici richiesti dalla normativa vigente.

 

Comunicazioni a seconda delle tempistiche di investimento

Investimenti a partire dal 30 marzo 2024

  • Comunicazione preventiva (“ex ante”): indica le previsioni sugli investimenti e il riparto negli anni del credito da maturare, obbligatoria per tutte le imprese che intendano effettuare investimenti a partire dal 30/03/2024.
  • Comunicazione consuntiva/conclusiva (“ex post”): aggiorna i dati della comunicazione preventiva relativamente agli investimenti effettivamente realizzati. 

Investimenti compresi tra il 1 gennaio 2023 e il 29 marzo 2024

  • Per gli investimenti effettuati tra il 01/01/2023 e il 29/03/2024 ci sarà solo l’obbligo della comunicazione consuntiva/conclusiva (“ex post”), in ogni caso indispensabile per fruire dei crediti d’imposta.

Nuove Disposizioni per la Trasmissione dei Moduli

Modalità di Invio

Dal 18 maggio 2024, i moduli per la richiesta di compensazione dei crediti d’imposta devono essere inviati esclusivamente attraverso il portale Area Clienti del GSE,  a cui bisogna registrarsi.

È disponibile una guida alla registrazione.

Questa piattaforma, accessibile previa autenticazione, permette di caricare i documenti firmati digitalmente, semplificando notevolmente il processo e garantendo maggiore sicurezza.

All’interno del portale sarà disponibile la guida per la compilazione dei moduli.

Dalla mezzanotte di venerdì 17 maggio 2024 verrà disabilitata la modalità di invio dei moduli tramite PEC e sarà possibile presentare la richiesta di compensazione unicamente attraverso il portale Area Clienti, a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2024.

Avvertenze

  • Sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali, il cui certificato digitale deve essere in corso di validità e rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID
  • Ricordiamo che non è possibile modificare i documenti PDF, oppure stamparli e poi riscansionarli. L’unica strada è la compilazione del PDF disponibile e l’apposizione della firma digitale.
  • Il sistema per la compilazione dei moduli (SIAD) è ottimizzato per browser Chrome, Firefox e IE10 ma supporta, per l’apertura e la compilazione dei pdf, esclusivamente Adobe Reader 9.1 e superiori. Se richiesto, sarà necessario autorizzare l’esecuzione di Javascript.
  • La richiesta di compensazione va inviata:
    • sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti che si intende effettuare a partire dal 30 marzo 2024
    • esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024 e per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica effettuati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024

 

Conclusioni

Le nuove modalità di compensazione dei crediti d’imposta per la Transizione 4.0 introdotte dal GSE rappresentano un passo avanti significativo verso la semplificazione e l’efficienza delle procedure amministrative.

Queste modifiche dovrebbero ridurre il carico burocratico per le imprese e accelerare anche i tempi di lavorazione delle richieste e garantire una maggiore sicurezza delle informazioni trasmesse.

Queste novità offrono un’opportunità concreta di beneficiare più facilmente delle agevolazioni fiscali previste dal Piano Transizione 4.0 alle aziende italiane che investono in tecnologie avanzate.

Il nostro team è a disposizione per informazioni e chiarimenti sia per le imprese che stanno valutando di effettuare investimenti in ambito 4.0 sia per le imprese che hanno già effettuato gli investimenti in passato. Invitiamo gli interessati a compilare il form qui sotto:

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