La Regione Friuli Venezia-Giulia continua a dimostrare un forte impegno nel promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, in questa occasione nel settore delle scienze della vita.
La Regione ha infatti lanciato nuovi bandi per contributi a fondo perduto destinati a supportare progetti di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di incentivare il progresso scientifico e tecnologico. Questi fondi sono destinati alle imprese che mirano a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nell’ambito della salute e del benessere, spaziando dalla ricerca scientifica alla produzione industriale di soluzioni per il mantenimento della salute e la cura dei pazienti.
Investimenti Oggetto di Finanziamento
Gli investimenti ammissibili per ottenere i contributi a fondo perduto riferiscono a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi.
I progetti devono essere realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale e devono essere afferenti all’Area di specializzazione “Salute, Qualità della Vita, Agroalimentare e Bioeconomia” e alle traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Condizione indispensabile è che vi sia un upgrade da un TRL 4 a un TRL 6 o superiore.
La scala TRL
Il Technology Readiness Level (TRL) è una scala di valutazione utilizzata per misurare la maturità tecnologica di un’invenzione o di un’innovazione. Creata dalla NASA, la scala TRL va da 1 a 9, dove:
- TRL 1: Osservazione dei principi di base.
- TRL 2: Formulazione del concetto tecnologico.
- TRL 3: Prova del concetto sperimentale.
- TRL 4: Convalida del prototipo di laboratorio.
- TRL 5: Convalida del prototipo in ambiente rilevante.
- TRL 6: Dimostrazione del sistema/prototipo in ambiente rilevante.
- TRL 7: Dimostrazione del sistema/prototipo in ambiente operativo.
- TRL 8: Sistema completo e qualificato tramite test e dimostrazioni.
- TRL 9: Sistema reale, effettivamente utilizzato in missioni/prodotti operativi.
Questo parametro, tendenzialmente utilizzato come standard per qualificare i progressi nello sviluppo tecnologico, deve quindi essere attribuito al progetto sia in fase di istanza di contributo sia in fase di completamento dell’iter del bando.
Spese Ammissibili
Le spese ammissibili possono essere sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto, a eccezione delle spese di certificazione che possono essere sostenute anche successivamente.
È possibile includere l’Iva in caso questa risulti essere un costo per il beneficiario.
Rientrano i costi sostenuti per:
- personale impiegato nel progetto, con sede di lavoro sul territorio regionale e operante nella sede in cui viene realizzato il progetto.
Il personale deve essere legato al soggetto richiedente da rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato o da rapporto di collaborazione di tipo continuativo attuato attraverso le forme contrattuali consentite dalla vigente normativa. Possono rientrare tra le spese del personale i costi delle prestazioni fornite dal titolare di ditta individuale o dai collaboratori familiari o dagli amministratori e/o soci non dipendenti, iscritti alla posizione INAIL dell’impresa richiedente e titolari di specifico incarico o contratto. Non sono ammissibili le spese del personale con mansioni amministrative e contabili; - strumenti e attrezzature: i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente correlati alla realizzazione del progetto, in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Nel caso le attrezzature non siano soggette a ammortamento, sono imputabili per l’intero costo. Sono ammissibili anche beni acquisiti tramite leasing o noleggio nel limite delle quote riferite al periodo di realizzazione del progetto. In tutti i casi, qualora l’uso degli strumenti e delle attrezzature non sia esclusivo per il progetto, il costo è imputabile in proporzione all’uso effettivo nell’arco temporale di realizzazione dello stesso;
- prestazioni e servizi di consulenza qualificata (massimo 30% delle spese totali del progetto):
- attività progettuale e non direttamente imputabili alla realizzazione fisica di prototipi tra cui l’effettuazione di test, prove e i servizi in cloud;
- servizi propedeutici alla brevettazione, registrazione di brevetti, divulgazione e diffusione dei risultati;
- certificazione di prodotti;
- consulenza qualificata per attività tecnico-scientifiche di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, affidati attraverso contratto a università o organismi di ricerca o a altri soggetti in possesso di adeguate e documentate competenze e esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate;
- certificazione delle spese del rendiconto;
- beni immateriali: brevetti, know-how, i diritti di licenza e software specialistici utilizzati per il progetto e acquisiti o ottenuti in licenza nel periodo di realizzazione del progetto acquisiti da soggetti esterni al beneficiario e alle normali condizioni di mercato. Tali beni sono ammissibili in misura pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di effettivo utilizzo nell’ambito del progetto, nel limite delle quote fiscali ordinarie di ammortamento. Nel caso i beni non siano soggetti a ammortamento, sono imputabili per l’intero costo. Qualora l’uso dei beni non sia esclusivo per il progetto nell’arco temporale di realizzazione dello stesso, il costo è imputabile in proporzione all’uso effettivo per il progetto. Sono ammissibili anche beni immateriali acquisiti tramite leasing o noleggio nel limite delle quote riferite al periodo di realizzazione del progetto.
- realizzazione prototipi, dimostratori o impianti pilota, per prestazioni, lavorazioni e materiali, inclusi componenti, semilavorati e loro lavorazioni, acquisiti da soggetti esterni al beneficiario e alle normali condizioni di mercato;
- materiali di consumo: le spese sostenute per l’acquisto di materiali direttamente imputabili al progetto e non relativi alla realizzazione dei prototipi;
- spese generali: spese supplementari di gestione, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi nella misura del 10% dei costi relativi al personale.
Caratteristiche dell’Agevolazione
Le agevolazioni sono strutturate per supportare progetti di varia natura e complessità, con differenti intensità di aiuto a seconda della tipologia di impresa:
- Per le micro e piccole imprese, l’intensità di aiuto può arrivare fino al 70% delle spese ammissibili per la ricerca industriale e al 45% per lo sviluppo sperimentale.
- Per le medie imprese, questi valori scendono rispettivamente al 60% e al 35%.
- Per le grandi imprese, questi valori scendono rispettivamente al 50% e al 25%.
- Le università e gli enti di ricerca possono beneficiare di un’intensità di aiuto fino all’80%, con un finanziamento massimo concedibile in funzione del coefficiente TRL raggiuto da ciascun progetto:
- € 200.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 6;
- € 400.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 7;
- € 500.000 per i progetti che prevedono il raggiungimento del TRL 8.
Soggetti Beneficiari
I beneficiari di questi contributi sono le micro, piccole, medie e grandi imprese, le start-up innovative e gli spin-off, nonché università e organismi di ricerca.
Presentazione della Domanda: Affidati agli Esperti
Per la presentazione delle domande è prevista l’apertura di cinque sportelli periodici, fino all’esaurimento delle risorse stanziate:
1° sportello: 1 luglio 2024 – 30 settembre 2024
2° sportello: 4 novembre 2024 – 31 gennaio 2025
3° sportello: 3 marzo 2025 – 3 giugno 2025
4° sportello: 1 luglio 2025 – 30 settembre 2025
5° sportello: 3 novembre 2025 – 2 febbraio 2026
La presentazione delle domande per accedere ai contributi richiede un’attenta preparazione strategica, documentale e il rispetto delle scadenze fissate. Per aumentare le probabilità di successo, è consigliabile affidarsi a esperti del settore come noi di Innovation Machine. Il nostro team coniuga l’esperienza nella consulenza in innovazione e digitalizzazione alla capacità di gestire la partecipazione alla finanza agevolata regionale e nazionale.
Le nostre competenze ci permettono inoltre di offrire le prestazioni e servizi di consulenza qualificata, come indicato al punto C4 delle spese ammissibili, poiché siamo Innovation Manager in possesso di adeguate e documentate competenze e esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
Per richiedere informazioni vi invitiamo a compilare il form qui sotto.
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