Apre oggi la Piattaforma GSE per la Prenotazione dei Crediti d’Imposta Transizione 5.0

Oggi, 7 agosto 2024, alle ore 12:00 il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) aprirà ufficialmente la piattaforma per la prenotazione dei crediti d’imposta relativi al Piano Transizione 5.0. Questo è quanto disposto dal Decreto Direttoriale 6 Agosto 2024 in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

 

Obiettivi e Benefici del Credito d’Imposta Transizione 5.0

Con un totale di 12,7 miliardi di euro stanziati per il biennio 2024-2025, di cui 6,3 miliardi provenienti dal programma REPowerEU, il Piano Transizione 5.0 si pone come un elemento chiave per la crescita economica e la competitività delle imprese italiane.

Il credito d’imposta “Transizione 5.0” ha l’obiettivo di incentivare le imprese a investire in progetti che migliorino l’efficienza energetica e promuovano l’uso di fonti rinnovabili ed è accessibile a tutte le imprese residenti in Italia.

 

Tipologie di Investimenti Ammissibili

Per accedere al credito d’imposta, le imprese devono effettuare investimenti in nuove strutture produttive sul territorio nazionale che portino a una riduzione dei consumi energetici: tale riduzione deve conseguire da investimenti in beni materiali e immateriali funzionali alla transizione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” .

Le imprese devono dimostrare una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o del 5% per il processo produttivo coinvolto. Le percentuali del credito d’imposta variano in relazione alla quota d’investimento e alla riduzione dei consumi energetici raggiunta. Per investimenti fino a 2,5 milioni di euro, il credito può arrivare fino al 45%, mentre per investimenti superiori a 10 milioni di euro, la percentuale può arrivare fino al 25%.

Per espressa previsione normativa, sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025.

 

Procedura per la Prenotazione e Accesso alla Piattaforma

La piattaforma GSE, accessibile tramite autenticazione con SPID, guiderà le imprese nella corretta compilazione della documentazione necessaria. In questa prima fase, sarà possibile presentare nella sezione “Transizione 5.0”:

  • Le comunicazioni preventive (ex ante)
  • Le comunicazioni intermedie per la conferma della prenotazione, che devono avvenire entro 30 giorni dalla prenotazione stessa (le comunicazioni ex post saranno gestite da un ulteriore decreto previsto per inizio settembre).
  • Le comunicazioni di conferma relative all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo di acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

 

Soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni

Secondo l’articolo 15, comma 6 del decreto, i soggetti autorizzati a rilasciare le certificazioni sono:

  • Esperti in Gestione dell’Energia (EGE): Questi professionisti devono essere certificati da un organismo accreditato in conformità alla norma UNI CEI 11339.
  • Energy Service Company (ESCo): Anche queste aziende devono essere certificate da un organismo accreditato secondo la norma UNI CEI 11352.
  • Ingegneri e Periti Industriali: Inclusi ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’albo professionale, periti industriali e periti industriali laureati iscritti nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e “impiantistica elettrica ed automazione”, con competenze ed esperienza comprovate nell’efficienza energetica dei processi produttivi.

Noi di Innovation Machine siamo soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni per il Piano Transizione 5.0. I nostri ingegneri e periti industriali sono iscritti agli albi professionali con competenze specifiche nell’efficienza energetica. Affidarsi a noi significa poter contare su professionalità e competenza necessarie per ottenere le certificazioni richieste dal decreto.

 

Fasi della procedura

Per prenotare il credito d’imposta, le imprese devono seguire una procedura strutturata:

  1. Comunicazione Preventiva: Le imprese inviano una comunicazione preliminare, corredata dalla certificazione ex-ante, tramite la piattaforma informatica “Transizione 5.0”, accessibile con SPID dall’Area Clienti del sito istituzionale del GSE.
  2. Valutazione delle Comunicazioni Preventive: Il GSE valuta e gestisce le comunicazioni in ordine cronologico di invio. La verifica si concentra sulla corretta sottomissione dei dati, sulla completezza dei documenti e delle informazioni fornite, e sul rispetto del limite massimo dei costi ammissibili per singola impresa beneficiaria per anno (50 milioni di euro).
  3. Comunicazione di Conferma degli Ordini: Entro 30 giorni dalla conferma del credito prenotato (ricevuta di conferma), l’impresa deve trasmettere una comunicazione relativa agli ordini accettati dal venditore, con un acconto di almeno il 20% del costo di acquisizione dei beni elencati negli allegati A/B e degli impianti di autoproduzione.
  4. Comunicazione di Completamento del Progetto: Dopo aver completato il progetto di innovazione, l’impresa invia una comunicazione di completamento, accompagnata dalla certificazione ex-post, che contiene tutte le informazioni necessarie per identificare il progetto completato.

Questa procedura assicura che le imprese seguano un percorso ben definito per ottenere e utilizzare il credito d’imposta, garantendo al contempo il rispetto delle normative e la trasparenza nella gestione delle risorse.

 

Come gestire le tempistiche sfidanti del decreto

Da consulenti, ci uniamo alle perplessità riguardo alla tempistica della pubblicazione del Decreto: il fatto che ricada proprio a ridosso del Ferragosto, periodo in cui molte aziende sono chiuse per ferie, contribuisce a rendere impegnativa una progettazione adeguata.

Proprio per garantire una corretta implementazione dei progetti, affidarsi a un consulente di innovazione per il Piano Transizione 5.0 diventa ancor più importante.

Noi di Innovation Machine siamo disponibili anche il mese di Agosto e  offriamo competenze specialistiche in efficienza energetica, digitalizzazione e gestione dei processi produttivi, assicurando che gli investimenti soddisfino i requisiti normativi e tecnici. Supportiamo le aziende nelle procedure per l’ottenimento dei benefici Transizione 5.0 riducendo i rischi di errori e ritardi nella presentazione delle domande. Inoltre identifichiamo ulteriori opportunità di finanziamento per supportare l’impresa nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità e competitività.

Per valutare insieme l’opportunità di aderire a Transizione 5.0 e avere maggiori dettagli sull’accesso alla piattaforma GSE, vi invitiamo a compilare il form sottostante. Siamo a vostra disposizione, da ora.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

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    Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

    I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

    Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

    • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
    • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
    • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
    • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
    • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
    • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

     

    Investimenti oggetto di finanziamento

    Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

    L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

    Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

     

    Spese ammissibili

    Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

    Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

    La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

    – Persona con prestazione occasionale

    – Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

    – Personale interno all’azienda con specifiche competenze

     

    Compenso docente massimo lordo

    Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

    Il docente deve essere una persona fisica.

    Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

    Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

     

     

     

    Caratteristiche dell’agevolazione

    Forma tecnica ed intensità

    Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

    Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

    • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
    • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
    • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
    • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
    • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

     

     

    Soggetti beneficiari

    Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

    Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

    Destinatari della Formazione

    Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

    I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

     

    Presentazione della domanda: affidati agli esperti

    Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

    1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
    2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

     

    Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

    • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
    • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
    • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

    La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.