Bando ISMEA 2024: contributi per macchinari e attrezzature agricole

Il settore agricolo italiano è in continua evoluzione, spinto dalla necessità di adottare tecnologie avanzate per migliorare la produttività e la sostenibilità. In questo contesto, il Fondo Innovazione in Agricoltura 2024, promosso dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), rappresenta un’opportunità molto attesa dalle imprese agricole, agromeccaniche e ittiche.

Per il triennio 2023-2025, il fondo prevede una dotazione finanziaria annuale di 75 milioni di euro, destinati a finanziare progetti di investimento nel settore primario. In particolare, per l’anno 2024, sono stati stanziati 100 milioni di euro, con una riserva di 30 milioni dedicata alle imprese situate nei comuni colpiti dalle alluvioni del maggio 2023 di Emilia-Romagna, Toscana e Marche.

È prevista per il 15 Novembre l’apertura del processo di accreditamento al un nuovo bando, con cui sarà possibile finanziare l’acquisto di macchinari agricoli innovativi che favoriranno l’ammodernamento del settore primario italiano.

 

Investimenti Oggetto di Finanziamento

Il bando si propone di finanziare progetti che possano contribuire a:

  • Incrementare la produttività delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura attraverso l’adozione di tecnologie avanzate.
  • Promuovere la sostenibilità ambientale, incentivando l’uso di macchinari che riducono l’impatto ecologico.
  • Favorire l’innovazione tecnologica, sostenendo l’introduzione di soluzioni digitali e automatizzate nel settore agricolo.

 

Investimenti Ammissibili

Gli investimenti ammissibili devono avere un valore compreso tra:

  • 70.000 e 500.000 euro per le imprese agricole e agromeccaniche.
  • 10.000 e 500.000 euro per le imprese ittiche.

Gli investimenti devono riguardare l’acquisto di beni nuovi di fabbrica, effettuati successivamente alla presentazione della domanda e non tramite locazione finanziaria (leasing).

 

Tali beni devono appartenere alle seguenti categorie:

  1. Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura e la zootecnia:
    • Macchine motrici e operatrici.
    • Strumenti e dispositivi per il carico, scarico, movimentazione, pesatura e cernita automatica dei prodotti.
    • Dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati.
    • Droni e veicoli a guida autonoma (AGV).
    • Sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, dotati di riconoscimento dei pezzi.
    • Attrezzature per trattamenti fitosanitari e spandimento di fertilizzanti.
  2. Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia:
    • Macchine non stradali a zero emissioni.
    • Macchine dotate di motorizzazione elettrica o ibrida.
  3. Trattrici agricole:
    • Veicoli dotati di tecnologia ISOBUS per l’interconnessione con attrezzature compatibili.
    • Sistemi di guida automatica o semiautomatica basati su GPS.
    • Sistemi di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante sensori.
    • Per l’acquisto di trattrici agricole, è obbligatoria la rottamazione di una trattrice di proprietà aziendale immatricolata non successivamente al 2018 e in possesso da almeno 18 mesi.
  4. Macchinari, strumenti e attrezzature per la pesca e l’acquacoltura:
    • Attrezzature di bordo per la riduzione delle sostanze inquinanti o dei gas a effetto serra.
    • Attrezzi da pesca innovativi e selettivi.
    • Strumenti e attrezzature innovative di bordo.
    • Macchinari e attrezzature per la riduzione degli impatti ambientali.

 

Requisiti Tecnologici dei Macchinari

I macchinari e le attrezzature devono possedere specifici requisiti tecnologici, tra cui:

  • Interconnessione 4.0: capacità di comunicare con altri dispositivi e sistemi aziendali.
  • Tecnologia ISOBUS: standard internazionale per la comunicazione tra trattori e attrezzature agricole.
  • Sistemi di guida automatica o semiautomatica: basati su GPS per migliorare la precisione delle operazioni.
  • Sistemi di monitoraggio continuo: utilizzo di sensori per controllare le condizioni di lavoro e i parametri di processo.

 Questi requisiti sono essenziali per garantire l’efficienza e l’integrazione dei macchinari nel contesto dell’agricoltura 4.0.

 

Caratteristiche dell’Agevolazione

Le agevolazioni concedibili nell’ambito del Fondo Innovazione in Agricoltura comprendono:

  1. Contributo a fondo perduto per PMI agricole, della pesca e agromeccaniche, con una percentuale variabile in base all’importo ammissibile. Il contributo copre esclusivamente i costi relativi all’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi, senza includere le spese di installazione, manutenzione e formazione.

 

Scaglioni di investimento

ABER giovani (massimale 80%)

ABER non giovani (massimale 65%)

FIBER (massimale 50%)

fino a € 100.000

60,00%

48,75%

37,50%

da € 100.000,01 a € 200.000

52,00%

42,25%

32,50%

da € 200.000,01 a € 300.000

44,00%

35,75%

27,50%

da € 300.000,01 a € 500.000

36,00%

29,25%

22,50%

 

Le imprese agromeccaniche possono ottenere contributi fino al 95% in base all’importo dell’investimento:

  • Da 70.000 a 189.473,68 euro: contributo fino al 95%
  • Da 189.473,69 a 200.000 euro: contributo massimo di 180.000 euro
  • Da 200.001 a 300.000 euro: contributo massimo di 160.000 euro
  • Da 300.001 a 500.000 euro: contributo massimo di 140.000 euro

 

  1. Garanzia ISMEA gratuita per PMI agricole e della pesca, a copertura di eventuali finanziamenti bancari per completare l’investimento, con abbattimento del costo della commissione. La garanzia copre fino all’80% del finanziamento per le PMI agricole, mentre per le PMI della pesca è del 70%, aumentabile all’80% per giovani imprenditori ittici.

In ogni caso, il contributo a fondo perduto e il finanziamento bancario garantito possono coprire fino al 95% dell’importo totale dei costi ammissibili.

 

Soggetti Beneficiari

Possono accedere ai contributi:

  • Micro, piccole e medie imprese (PMI) agricole, comprese cooperative e associazioni, attive da almeno due anni.
  • Imprese agromeccaniche, che offrono servizi meccanizzati in agricoltura.
  • Imprese ittiche, operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura.

Tutte le imprese devono avere sede operativa nel territorio nazionale e risultare iscritte al registro delle imprese con le qualifiche sopra indicate.

 

Tempistiche: Click Day e Scadenze

L’ISMEA ha stabilito un periodo preciso per la presentazione delle domande, suddiviso in due fasi principali:

  • Fase preliminare di registrazione: dal 15 novembre al 13 dicembre 2024. In questo periodo, le aziende possono accedere alla piattaforma online di ISMEA per registrarsi e caricare i documenti necessari.
  • Click Day ufficiale: il 18 dicembre 2024. Durante il Click Day, le imprese registrate dovranno convalidare la domanda. Questo sistema, che si basa sull’ordine cronologico di invio delle domande, è pensato per gestire in modo rapido e trasparente l’accesso ai fondi.

L’approccio del Click Day è altamente competitivo, pertanto, le imprese interessate devono prepararsi con anticipo, avendo cura di predisporre tutta la documentazione richiesta in modo tempestivo.

 

Documentazione Richiesta

Per accedere al bando, le imprese devono fornire una serie di documenti che attestino l’ammissibilità e la conformità del progetto ai requisiti ISMEA. Tra i documenti essenziali figurano:

  • Dichiarazione di possesso dei requisiti di partecipazione, inclusa l’iscrizione alla Camera di Commercio e la certificazione di attività nel settore primario.
  • Piano di investimento dettagliato con specifica dei macchinari e delle attrezzature che si intende acquistare.
  • Preventivi di spesa forniti dai produttori o distributori ufficiali emessi entro 90 gg.
  • Certificazione di conformità e di sicurezza dei macchinari.
  • Dichiarazione di possesso di un sistema di gestione digitale (se previsto dal macchinario) conforme ai criteri di interoperabilità stabiliti dal bando.

 

Perchè contattare Innovation Machine

Per le imprese che intendono partecipare al Bando ISMEA 2024, il supporto di consulenti esperti è essenziale per gestire con successo ogni fase della procedura. Innovation Machine offre un servizio completo, che include:

  • Analisi preliminare dei requisiti aziendali per garantire l’ammissibilità al bando.
  • Preparazione e verifica della documentazione necessaria, supportando le imprese nella redazione di piani di investimento dettagliati e sostenibili.
  • Assistenza durante il Click Day, con la gestione delle operazioni in modo efficiente e tempestivo per massimizzare le possibilità di successo.
  • Consulenza strategica sull’implementazione dei macchinari 4.0, guidando l’impresa verso una digitalizzazione integrata e compatibile con le esigenze produttive.

Grazie all’esperienza nel settore dell’innovazione e della finanza agevolata, Innovation Machine rappresenta un partner ideale per le aziende che mirano a potenziare le proprie capacità operative e a ottenere un vantaggio competitivo attraverso i finanziamenti ISMEA.

La nostra consulenza permette alle imprese di accedere a contributi significativi, contribuendo alla loro crescita e allo sviluppo sostenibile del settore agricolo italiano.

Per ulteriori informazioni e per contattate i nostri consulenti per una valutazione preliminare gratuita, vi invitiamo a compilare il form qui sotto.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

 Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

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    Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

    I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

    Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

    • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
    • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
    • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
    • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
    • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
    • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

     

    Investimenti oggetto di finanziamento

    Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

    L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

    Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

     

    Spese ammissibili

    Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

    Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

    La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

    – Persona con prestazione occasionale

    – Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

    – Personale interno all’azienda con specifiche competenze

     

    Compenso docente massimo lordo

    Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

    Il docente deve essere una persona fisica.

    Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

    Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

     

     

     

    Caratteristiche dell’agevolazione

    Forma tecnica ed intensità

    Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

    Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

    • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
    • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
    • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
    • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
    • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

     

     

    Soggetti beneficiari

    Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

    Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

    Destinatari della Formazione

    Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

    I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

     

    Presentazione della domanda: affidati agli esperti

    Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

    1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
    2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

     

    Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

    • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
    • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
    • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

    La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.