Dal 31/03/2024 riaprono i termini per la presentazione delle domande di contributo al CATA da parte delle imprese artigiane FVG.
L’obiettivo del bando CATA artigiani FVG 2024 è il rafforzamento della competitività delle imprese artigiane, con particolare focus sulle microimprese e le startup.
Andando nel dettaglio, gli interventi riguarderanno:
- Contributi per le imprese di nuova costituzione;
- Ammodernamento Tecnologico;
- Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura;
- Commercio elettronico;
- Contributi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali e estere;
- Acquisizione di consulenze per l’innovazione, la qualità, la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro;
- Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni (microimprese che realizzano un fatturato o presentano un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000 €).
Intensità dell’aiuto e limiti di spesa
I contributi sono erogati a fondo perduto in regime “ de minimis ” (Rif. Regolamento UE 104/2013).
L’intensità dell’aiuto varia dal 30% al 50% delle spese ammissibili in funzione alla linea di investimento, ulteriormente elevabile al verificarsi di condizioni quali:
- appartenenza a imprenditoria femminile,
- appartenenza a imprenditoria giovanile,
- localizzazione in zone di svantaggio economico,
- possesso di rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato.
Soggetti beneficiari
Soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese artigiane, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo Imprese Artigiane (AIA).
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2024 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2024 le imprese artigiane potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo, unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2023.
Bandi come questo tengono conto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda ed erogano fondi fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Se da un lato questo meccanismo agevola le imprese che presentano per prime la domanda, dall’altro preclude loro la possibilità di richiedere il contributo su ulteriori eventuali investimenti effettuabili fino alla data di chiusura del bando.
Per scegliere il corretto timing da adottare è necessario avere una chiara visione degli obiettivi d’impresa e possedere un’approfondita conoscenza del funzionamento dei meccanismi dei finanziamenti agevolati.
Qualora entrambe le competenze non fossero presenti all’interno dell’azienda, è opportuno ricorrere al supporto di figure esperte che possano analizzare gli obiettivi aziendali, confermare l’opportunità di partecipazione al bando, valutare le modalità di presentazione della domanda e curare la realizzazione degli investimenti oggetto di contributo.
Innovation Machine, oltre a disporre delle competenze necessarie alla corretta gestione dell’intero contributo CATA, fornisce consulenze di innovazione, le cui spese sono ammissibili sulla linea di finanziamento “Acquisizione di consulenze per l’innovazione, la qualità, la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro“
L’obiettivo è quello di finanziare gli investimenti che le aziende andranno a sostenere per attivare processi di trasformazione digitale.
Qui parliamo più dettagliatamente di che cosa intendiamo per accompagnamento alla trasformazione digitale e del perchè riteniamo indispensabile coinvolgere e allineare le dimensioni strategiche, tecniche, tecnologiche e organizzative delle imprese
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