In un’era segnata da rapidi cambiamenti tecnologici e dalla crescente digitalizzazione dei processi aziendali, il Friuli Venezia Giulia si posiziona all’avanguardia con iniziative mirate a stimolare l’innovazione e la competitività delle imprese locali. Tra queste, spicca il recente Bando FVG investimenti innovativi e digitalizzazione 2024, che prevede lo stanziamento di 13 milioni di euro sottoforma di contributi a fondo perso per le PMI che intendono sostenere investimenti tecnologici per l’aumento del proprio potenziale competitivo.
Investimenti oggetto di finanziamento
Bando FVG investimenti innovativi e digitalizzazione 2024 finanzierà progetti che perseguono l’ottimizzazione degli assetti e dei processi aziendali, mediante la realizzazione di:
- soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali le soluzioni ERP/MPR, i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics, i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali, i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
- applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
Spese Ammissibili
Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda o successivamente al 1° gennaio 2023, purché almeno una spesa ammissibile venga sostenuta successivamente alla presentazione della domanda, e riguardano:
a) l’acquisizione e l’installazione di hardware, apparati di networking, inclusa la fornitura della tecnologia wi-fi, attrezzature, strumentazioni e dispositivi tecnologici e interattivi di comunicazione e per la fabbricazione digitale, nonché l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza della connessione di rete;
b) l’acquisizione di software e licenze d’uso, anche mediante canone periodico nel limite massimo di dodici mesi;
c) l’acquisizione di servizi di cloud computing, di registrazione di domini e di caselle di posta elettronica;
d) l’acquisizione di sistemi informatici e telematici di gestione aziendali e per applicazioni mobili;
e) l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’analisi, la progettazione e lo sviluppo dei sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente;
f) l’acquisizione di servizi informatici concernenti i sistemi acquisiti in conformità alla lettera d), diversi dai servizi di cui alla lettera e);
g) l’acquisizione di servizi di consulenza inerenti al Progetto, diversi da quelli di cui alla lettera e), compresi la consulenza di avviamento ed affiancamento qualificato all’attuazione del sistema gestionale ed i servizi di traduzione dei testi dei siti web, nel limite del 30 per cento della spesa ammessa di cui alle lettere a), b), c) e d), e al comma 3, forniti da università, enti di ricerca ed enti di trasferimento tecnologico nonché da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente.
Sono ammesse anche spese sostenute per acquisizione in leasing.
I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione.
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione prevede contributi a fondo perduto in de minimis pari al 50% delle spese ammissibili.
Ai fini dell’ammissibilità del Progetto, il limite minimo di spesa ammissibile è:
a) 12.500,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una microimpresa;
b) 18.750,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa;
c) 25.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Il limite massimo dell’Aiuto per investimenti digitali concedibile per Progetto è pari a 250.000 euro.
Su espressa richiesta può essere applicato il GBER, ricorrendone i requisiti, “investimenti a favore delle PMI”, intensità del contributo pari al 20% per micro e piccole imprese, pari al 10% per medie imprese; oppure “aiuti a finalità regionale”, intensità del contributo pari al 35% per micro e piccole imprese, pari al 25% per le medie imprese; oppure “aiuti alle PMI per servizi di consulenza”, intensità del contributo pari al 50% del contributo.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda PMI e liberi professionisti con ubicazione geografica in FVG, con l’esclusione delle imprese di produzione agricola primaria e le imprese attive nei settori esclusi dal programma InvestEU.
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
La domanda di contributo può essere presentata dal 14/03/2024 al 30/04/2024.
Costituiscono elementi premianti rispetto al punteggio di graduatoria:
- collaborazione con università, enti di ricerca e enti di trasferimento tecnologico;
- l’applicazione di interventi di strategie di servitizzazione e/o l’utilizzo di tecnologie additive e/o soluzioni di intelligenza artificiale applicata e/o l’utilizzo di tecnologie di produzione avanzate;
- favorire l’accessibilità e la fruibilità di prodotti o servizi ovvero l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità;
- incremento occupazionale attinente alla realizzazione del progetto.
Consigliamo sempre alle imprese di affidarsi a società di consulenza specializzate per la partecipazione a iniziative complesse come questo bando.
Noi di Innovation Machine siamo strutturati in modo da integrare nel nostro team sia professionisti in finanza agevolata, sia Innovation Manager in grado di identificare le soluzioni più adatte alle specifiche esigenze aziendali, assicurando che il progetto proposto si allinei perfettamente con gli obiettivi del bando e massimizzi le opportunità di finanziamento.
Assicuriamo inoltre una vasta rete di contatti, tra cui il Polo Tecnologico Alto Adriatico presso il quale si trova la nostra sede, università, enti di ricerca e altri partner tecnologici, che possono arricchire il progetto e aumentarne il valore, favorendo anche la possibilità di ulteriori upgrade futuri.
Rivolgersi al team di Innovation Machine non solo aumenta le probabilità di ottenere il finanziamento, ma contribuisce anche a garantire che gli investimenti programmati e realizzati generino un impatto duraturo sull’innovazione e la crescita dell’azienda, valorizzando al meglio le opportunità offerte dal Bando FVG investimenti innovativi e digitalizzazione 2024.
Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:
- Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
- Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
- Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
- Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
- Redazione di Analisi tecnica;
- Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
- Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).
Compila il modulo qui di seguito per essere ricontattato oppure consulta la nostra pagina dei Contatti per qualsiasi richiesta
Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).
I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.
Fondartigianato Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:
- promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
- promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
- sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
- accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
- sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
- favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).
Investimenti oggetto di finanziamento
Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.
L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.
Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.
Spese ammissibili
Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.
Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.
La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società
– Persona con prestazione occasionale
– Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto
– Personale interno all’azienda con specifiche competenze
Compenso docente massimo lordo
Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.
Il docente deve essere una persona fisica.
Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.
Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.
Caratteristiche dell’agevolazione
Forma tecnica ed intensità
Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.
Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.
- fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
- fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
- fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
- fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
- oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00
Soggetti beneficiari
Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.
Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.
Destinatari della Formazione
Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.
I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.
Presentazione della domanda: affidati agli esperti
Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:
- Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
- Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024
Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:
- Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
- Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
- Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.
La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.
Condividi:
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)