Beni Strumentali Materiali: mini proroga 30/11| Servizi 4.0

La conversione in legge del Decreto Milleproroghe (Legge 14 del 24 Febbraio 2023) ha visto l’approvazione di due emendamenti. Questi estendono la proroga già contenuta nella Legge di Bilancio 2023 relativamente ai beni strumentali materiali acquistati nel 2022: il nuovo termine per le consegne è ora fissato al 30 novembre 2023.

Ci siamo già soffermati a lungo in questo articolo e in questo articolo sul pasticcio di fine 2022, quando il Governo aveva prima annunciato un intervento nel Milleproroghe per prevedere una proroga a dicembre 2023 delle consegne dei beni acquistati nel 2022, ma poi lo aveva ritirato perché in Legge di Bilancio era passata una proroga al 30 settembre.

Ora, in fase di conversione del Decreto in legge, la questione delle consegne dei beni agevolati da piano Transizione 4.0 è stata presa in esame dalle commissioni congiunte Affari costituzionali e bilancio del Senato che hanno approvato gli emendamenti di cui sopra, così come poi hanno fatto Senato e Camera: la mini proroga è quindi diventata parte integrante della legge pubblicata in Gazzetta ufficiale il 27 Febbraio 2023.

Proroga al 30 Novembre

Per completare gli investimenti in beni strumentali 4.0 prenotati entro il 31.12.2022 c’è tempo fino al 30.11.2023. Hanno quindi ulteriori 2 mesi di tempo tutte le imprese che nel 2022 hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi con le seguenti caratteristiche:

il relativo ordine deve risultare accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2022
entro la stessa data è stato effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Inclusi e esclusi

Va precisato che la mini proroga al 30 Novembre 2023 è stata fissata per tutti i beni materiali.

Mentre la Legge di Bilancio si limitava a prevedere l’estensione delle consegne solo per i beni materiali 4.0, il nuovo intervento offre maggior respiro anche per le consegne dei beni strumentali materiali “tradizionali”, quelli non 4.0, per i quali era prevista un’aliquota del 6% e che da quest’anno non sono più agevolati.

Non sono invece stati prorogati i termini di consegna per i beni immateriali.

Perché queste scelte da parte del legislatore?

La risposta sta nella ragione per cui le proroghe sono state richieste dalle imprese e dalle associazioni di categoria: la crisi energetica e l’apertura del conflitto in Ucraina hanno di fatto dilatato a livello globale i tempi di approvvigionamento per prodotti finiti e componentistiche. La mini proroga offre ai costruttori di macchine più tempo per evadere gli ordini acquisiti nel 2022 ma ancora non prodotti per la mancata disponibilità dei materiali sul mercato.

Aliquote e scadenze

Per rendere più chiaro il nuovo quadro, riassumiamo aliquote e scadenze sugli investimenti 2022 e 2023

Beni strumentali materiali 4.0

Aliquote valide per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e per gli ordini effettuati entro il 31/12/2022 confermati con il versamento di un acconto pari almeno al 20% del totale che saranno consegnati entro il 30 novembre 2023

Fino a 2,5 milioni: 40%
Tra 2,5 e 10 milioni: 20%
Tra 10 e 20 milioni: 10%

I nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 subiranno il dimezzamento delle aliquote qui descritte.

Beni strumentali materiali ordinari (non 4.0)

Per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 non sono previste agevolazioni

Beni strumentali immateriali 4.0

Per i software 4.0 non sono state introdotte modifiche, dunque lo schema resta invariato.

50%

Aliquota valida per i nuovi investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023

20%

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